Perchè dovresti scegliere una fascia in cotone biologico

C’è stata una crescente preoccupazione per i residui di pesticidi nei tessuti di cotone. Ciò ha creato una domanda di cotone biologico, che non utilizza pesticidi chimici né semi geneticamente modificati.

Il cotone biologico si riferisce a qualsiasi varietà vegetale a condizione che non sia geneticamente modificato e sia coltivato senza l’uso di fertilizzanti chimici e pesticidi.

Gli organismi di regolamentazione nell’UE, in Giappone e negli Stati Uniti sovrintendono all’applicazione delle indicazioni sul biologico.

Nei sistemi di produzione biologica gli agricoltori utilizzano le risorse locali spesso prodotte in azienda (compost, letame, pesticidi naturali) il che significa che l’esposizione a sostanze chimiche pericolose è ridotta per agricoltori, tessitori, magliaie, tintori, stampatori e chiunque altro sia coinvolto nelle varie fasi di produzione.

Le aziende agricole biologiche si concentrano sul mantenimento della biodiversità e della salute della loro terra rendendo l’agricoltura, in questo modo, un processo molto più sostenibile rispetto al semplice utilizzo di sostanze chimiche aggressive per aumentare i raccolti.

Certificazione biologica

Il cotone biologico delle nostre fasce porta bebè è certificato dal Global Organic Textile Standard (GOTS) che stabilisce uno standard mondiale per i tessuti realizzati con materie prime certificate biologiche. Include rigorosi criteri ambientali e sociali per le operazioni lungo l’intera filiera tessile.

GOTS vieta l’uso dei tipi di sostanze chimiche comunemente utilizzate nella lavorazione tessile. Il cotone certificato non solo è stato coltivato biologicamente, ma è stato anche lavorato biologicamente.

Ciò significa che fattori di produzione come coloranti e inchiostri hanno rispettato le rigide regole di biodegradabilità e tossicità e le acque reflue vengono trattate prima di essere immesse nell’ambiente proteggendo gli ecosistemi e le comunità locali.

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Proprietà del cotone biologico

Il cotone ha eccellenti capacità di assorbimento e manterrà 24-27 volte il proprio peso in acqua, rendendolo più resistente da bagnato che da asciutto. Poiché il cotone assorbe e rilascia rapidamente il sudore, ciò consente al tessuto di respirare.

Il cotone biologico è più resistente rispetto ad uno convenzionale, questo si traduce in molte meno rotture durante il processo di tessitura. Tutto ciò rende le nostre fasce in cotone biologico resistenti e durevoli, perfette per trasportare il tuo piccolo.

Il cotone può essere lavato ad alte temperature senza danneggiarsi, tuttavia potrebbe restringersi un po’ e quindi le nostre fasce di cotone sono abbondanti per consentire un eventuale restringimento.

Fai attenzione se ti stai godendo una giornata in spiaggia perché qualsiasi tessuto di cotone potrebbe ossidarsi e ingiallire se lasciato troppo a lungo sotto un forte sole!

La storia del cotone

Esistono due diverse specie di piante di cotone all’interno dello stesso genere, gossypium barbadense è il cotone a fibra lunga e gossypium hirsutum è il cotone a fibra corta. Il cotone a fibra lunga è più difficile da coltivare ma produce una fibra eccezionalmente fine e resistente, quindi viene utilizzato nell’ordito di molti dei nostri tessuti per garantire stabilità dimensionale e durata.

Tutte le parti della pianta del cotone sono utili, l’olio di semi di cotone è utilizzato per l’olio da cucina nel condimento per l’insalata e in molti snack. La farina e le bucce che rimangono sono proteine ​​di altissima qualità e vengono aggiunte ai mangimi per animali, pollame e pesce nonché ai fertilizzanti.

La fibra, o lanugine da cui è composto il filato viene utilizzata anche nella realizzazione di molti altri prodotti tra cui carta di alta qualità, ovatta per imbottitura in materassi e cuscini e come lanugine in prodotti medici e cosmetici.

Il cotone viene coltivato con successo nelle regioni temperate, subtropicali e tropicali di oltre 80 paesi in tutto il mondo. Circa 350 milioni di persone sono impiegate nella sua produzione e gli Stati Uniti e l’Africa sono tra i suoi maggiori esportatori.

La semina, la raccolta e la filatura del cotone possono essere fatte interamente a mano oppure possono essere altamente meccanizzate, tuttavia Il 70% della produzione mondiale di cotone viene raccolto a mano.

Serve molta acqua per far crescere e per produrre cotone, inoltre ha bisogno anche di terreno fertile. Per questi motivi altre piante come la canapa e il bambù sono considerate più ecologiche, tuttavia molti dei paesi più poveri del mondo si affidano al cotone per la loro esistenza, in Mali ad esempio, la sopravvivenza di circa il 40% delle famiglie rurali dipende dalla coltivazione del cotone.

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