Fasce Porta Bebè
Quando si aspetta un bambino, ci si inizia a porre diversi interrogativi, iniziamo a cercare informazioni su qualsiasi cosa e veniamo a conoscenza di oggetti che prima ignoravamo. Proprio per questo motivo, se siete in dolce attesa o avete ricevuto il dono di un bambino da poco, avrete sicuramente già cercato in rete tutti i modi per portare a spasso il nuovo arrivato. E’ necessario, perché, a differenza degli anni passati, sono nati nuovi trend ad accompagnare i classici accessori come carrozzina, passeggino e seggiolino. Infatti, ormai, le fasce porta bebé sono entrate a tutti gli effetti a far parte del parterre di strumenti indispensabili per le nuove famiglie. L’utilizzo della fascia, permette al genitore di avere le mani libere e poter svolgere altre attività senza doversi portare dietro ingombranti passeggini, che poi non si sa mai dove lasciare. Pensate a chi ha più di un figlio piccolo, e deve destreggiarsi su più fronti: con questa utile alleata potrà dare le giuste attenzioni ad ogni figlio.
Fascia neonato: l’importanza del contatto genitore-figlio
Utilizzare le fasce porta bebè ha molti risvolti positivi, tra i quali, senza dubbio, la vicinanza del corpo del bambino a quello della madre, ottenendo così un risultato calmante per il primo e una notevole diminuzione delle ansie per la seconda, che avrà sempre il piccolo vicino a sé. In commercio di trovano varie tipologie di fasce, alcune ad esempio sono ideali per allattare il piccolo fino a farlo addormentare, mentre altre sono perfette per portare a spasso il bambino. Generalmente solo fatte di cotone, e possono essere lunghe o ad anelli, ma la comodità per mamma e piccolo è sempre il primo obiettivo.
La fascia è ottima anche per allattare comodamente il bambino, che rimarrà nel suo ambiente protetto, e potrà prendere il latte in totale tranquillità e mantenendo una posizione corretta per la sua struttura ed età. Senza contare che se siete fuori casa, non avrete problemi sul dove mettervi, come organizzarvi e via dicendo.
Come scegliere la fascia perfetta?
Ci sono varie tipologie di fasce, adatte ad ogni esigenza e portafoglio (anche questo è da non sottovalutare) vediamo insieme quali sono le caratteristiche fondamentali per fare un’ottima scelta.
Il primo accorgimento da tenere è l’età del bambino e anche la sua conformazione fisica: un neonato sta in posizione raccolta, e la fascia dovrà rispettare questa postura; con la crescita, sarà possibile cambiare e metterlo in posizione supina. È consigliabile scegliere fasce lunghe e resistenti, affinché l’utilizzo sia il più comodo possibile tanto per la madre quanto per il bambino, che all’interno di fasce con queste caratteristiche sarà protetto e adotterà una posizione corretta.
Tipologie di fasce: scopriamole tutte!
Nonostante le indicazioni, scegliere la fascia adatta per le vostre esigenze, non risulta una cosa così semplice ed immediata. Vediamo allora di fare un po’ di chiarezza all’interno di questo nuovo mondo. Certe fasce sono realizzate interamente in cotone, e anche se esistono anche alternative prodotte con una percentuale di lino. Queste risultano essere molto valide anche in estate, con il calore e il sole che batte. Un piccolo accorgimento potrebbe essere far indossare al bambino solo un body, affinché stia più fresco: sono soluzioni che ogni genitore prende in base al proprio figlio. Non vi sono degli effettivi limiti di peso per trasportare il vostro bambino con questi appositi supporti, ma è ovvio che la qualità del prodotto andrà ad influire direttamente sulla sua portata.
Fascia lunga elastica: quali sono i vantaggi?
Questa tipologia di fascia è ottima per il genitore che vuole portare il proprio figlio sul grembo, creando un legame unico e indissolubile. Nel caso delle mamme, si va a ricreare quella sensazione meravigliosa, di vicinanza con il figlio tipica della gravidanza.
La fascia elastica, ha una lunghezza di circa 5,5 metri e si utilizza dalla nascita fino ai primi mesi di vita, anche se è possibile usarla fino ai due anni del bambino. Tenete comunque presente che può supportare un peso massimo di 7-9 kg. Si sconsiglia l’utilizzo prolungato per una questione di sostegno: essendo elastica, con l’aumento del peso del bambino, perderà la sua funzione ergonomica. L’unico modo per scoprire la praticità di questi accessori è testarli, ma una volta provati, non potrete più farne a meno! Il maggior vantaggio di questa fascia, infatti, sta proprio nell’essere elastica: ciò la rende perfettamente adattabile al corpo del genitore e del bambino, garantendo ad entrambi il giusto sostegno e la massima comodità.
Fascia lunga rigida: come rispettare l’ambiente fin dai primi mesi
Questa tipologia di fascia, è perfetta per chi oltre alla praticità cerca anche il rispetto per l’ambiente, poiché generalmente viene realizzata in materiali come cotone, bambù, o lino, ma ovviamente non ha il vantaggio dell’elasticità. Si lega intorno al corpo di bambino e genitore, o chiunque lo trasporti, per garantire sostegno al piccolo e comodità a chi lo porta in giro.
Grazie ai materiali utilizzati, la resistenza è ottima: si può utilizzare per bambini anche leggermente più pesanti e non correrà il rischio di deformarsi. La si può utilizzare fino a quando si vorrà o finché il bambino si sentirà comodo. Nonostante la rigidità, si può regolare l’aderenza, in modo che risulti tanto confortevole al bambino quanto all’adulto semplicemente scegliendo la taglia giusta, poiché essendo realizzata in materiali rigidi non si adatta automaticamente al corpo.
Fascia porta bebè ad anelli: un accessorio da favola
La particolarità di questa fascia, è quella di avere due anelli anallergici alle estremità, che sono stati pensati per rendere le fasce più semplici e comode per il babywearing. Non sono rigide, sono abbastanza corte rispetto alle altre fasce, ma risultano più maneggevoli.
Questa fascia è particolarmente indicata per le mamme che allattano, e vogliono farlo in maniera discreta e sicura per il bambino. La sua utilità consiste anche nell’essere adatta a portare i bambini sul fianco, e questo risulta essere molto utile quando il bambino, intorno ai 4-5 mesi, inizia ad essere curioso e a voler guardare cosa gli succede intorno. E’ la soluzione pratica per poter “indossare” il proprio bambino anche durante le lunghe passeggiate: garantisce un ampio confort e permette al piccolo di riposare nei momenti di stanchezza.
Come si indossa la fascia? Istruzioni pratiche per principianti
La domanda che può sorgere spontanea è: come si indossano queste avvolgenti fasce? Inizialmente vestire la fascia sarà un’esperienza decisamente particolare: vi sentirete lente ed impacciate, ma è una sensazione normale. Con un poco di pratica le cose miglioreranno, e assaporerete la vicinanza del bambino ad ogni ora del giorno sarà una gioia immensa, lenitiva per qualsiasi fatica. Le posizioni più comuni su cui applicare la fascia sono pancia e schiena: la prima è ottimale soprattutto perché garantisce un triplo sostegno al bambino. Vediamo come applicare la fascia sulla pancia: come prima cosa mettete la fascia intorno alla vita, legarla dietro alla schiena e portare le estremità al petto. La posizione sulla schiena, è consigliata per i bambini con età intorno ad un anno che già hanno imparato a stare abbastanza eretti. Indossare l’accessorio in questa posizione è piuttosto semplice: mettete il bambino sulla schiena, avvolgetelo nella fascia e lasciategli le gambe scoperte.
I materiali delle fasce: quali devono essere?
Bisogna considerare che questa fascia andrà a contatto diretto con la pelle del bambino, quindi scegliere materiali confortevoli è fondamentale. Una delle prime cose da tenere in considerazione è che i prodotti siano di qualità e che non contengano sostanze tossiche. Anche la resistenza è un valore fondamentale, perché ovviamente dovranno sostenere il peso del bambino.
La fascia perfetta esiste? Ecco come sceglierla!
Non c’è una formula magica per trovare la propria fascia ideale in breve tempo. La considerazione veramente importante, in fase di valutazione, è quella di comprendere quali possano essere le proprie necessità. Va ponderato il tipo di attività si andrà a svolgere durante il trasporto e la versatilità degli accessori adattabili allo scopo. Vi sono una moltitudine di prodotti di questo tipo, di ogni imbracatura, tessuto o prezzo. Non è detto, però, che una fascia sia perfetta per l’intero periodo 0-3. Il bambino, infatti, tenderà a crescere. A causa di ciò, cambiano anche le dimensioni ed il tipo di supporto di cui l’infante necessita. Non abbiate paura di sperimentare soluzioni nuove, alternative o evergreen legati alla tradizione. I bambini, in fondo, sono il nostro futuro, e bisogna supportarli sin dalle prime fasi. Meglio se con delle fasce porta bebè.